I docenti delle scuole di ogni ordine e grado, si sa, sostengono spesso spese per la frequenza a corsi di aggiornamento e/o professionali per autoformazione.
Per spese di autoaggiornamento, s’intende quell’insieme di attività personali volte a rendere attuali le proprie conoscenze nei campi d’interesse o di specializzazione.
Tradizionalmente le principali fonti di aggiornamento professionale sono stati i libri e le riviste del settore. Oggi a queste tradizionali fonti si devono però aggiungere i congressi, i seminari e le fiere, ma anche l’aggiornamento via internet e l’e-learning. Che ovviamente hanno un costo!
Non tutti sanno però che queste spese di aggiornamento e autoformazione sostenute dai docenti possono beneficiare della detrazione Irpef del 19% in dichiarazione dei redditi.
Questa norma è stata introdotta dalla legge Finanziaria dello scorso anno e prevede uno sconto sulle spese di formazione documentate per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale.
Il limite di spesa è 500 euro e questo significa che il risparmio d’imposta massimo è 95 euro.
Salve, nel modello 730-2015 che codice si deve utilizzare per chiedere la detrazione ?
Sauti
Salve,
queste spese sono deducibili anche per i docenti con contratti a tempo determinato?
E per i docenti in pensione non è prevista deducibilità per aggiornamento, come libri o riviste?
Grazie e cordiali saluti
buongiorno vorrei sapere nel modello 730/2018 che codice devo utilizzare per chiedere la detrazione x corsi di aggiornamento?
La mia addetta Caf non mi vuole detrarre le spese di aggiornamento