I buoni lavoro, detti anche voucher, sono stati introdotti per incentivare il lavoro stagionale nel settore agricolo, anche se il loro uso si sta estendendo in altri settori.
I buoni lavoro regolamentano il lavoro occasionale di tipo accessorio.
Il valore nominale di ogni buono lavoro è di 10 euro, comprensivo delle tasse e dei relativi contributi previdenziali a favore del lavoratore e permette al lavoratore occasionale di incassare una paga netta di 7,50 euro, mentre il restante 25% è così suddiviso:
– 13% è la quota dei contributi che viene versata nella gestione separata INPS del lavoratore
– il 7% copre l’assicurazione INAIL sugli infortuni
– il 5% copre i costi di gestione del servizio