La Scelta del 5 per Mille e dell’8 per Mille

La scelta del 5 per mille  in dichiarazione dei redditi permette al contribuente di destinare la sua quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni e associazioni riconosciute, finanziamento della ricerca scientifica e delle università, finanziamento della ricerca sanitaria, attività sociali e sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni.

La scelta dell’8 per mille permette al contribuente di destinare la sua quota dell’8 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche ad una istituzione come lo Stato, la Chiesa cattolica, l’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno, le Assemblee di Dio in Italia, la chiesa Valdese, L’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, alla Chiesa Evangelica Luterana in Italia, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

Ma vediamo questo video……..

Proroga Tasse Unico2010

Arriva anche quest’anno la proroga per i termini di versamento delle tasse che risultano dalla dichiarazione dei redditi per i contribuenti a cui si applicano gli Studi di settore. E’ alla firma il decreto che prorogherà il pagamento delle tasse.
La nuova scadenza sarà fissata per il 6 luglio e non verrà applicata alcuna maggiorazione dello 0,4% sui versamenti.

I soggetti interessati alla proroga sono tutti i contribuenti in qualche modo legati agli Studi di settore, e quindi è ovvia conseguenza che la proroga riguardi anche i contributi previdenziali a percentuale, il tributo camerale annuale, l’adeguamento IVA agli Studi di settore, etc.

I soggetti esclusi dalla proroga sono i contribuenti per i quali non si applicano gli studi di settore e i contribuenti in regime de minimi. Per questa categoria di contribuenti la naturale scadenza è il 16 giugno.

Ricavi Google Adsense

Dopo che l’Antitrust italiana aveva avviato una indagine per abuso di posizione dominante in relazione alla scarsa trasparenza di Adsense nel distribuire i ricavi ai siti partner, Google ha finalmente rivelato la percentuale di revenue di Adsense, il sistema di pubblicità ad annunci.

In definitiva, il sito che ospita la pubblicità si prende il 68% dei ricavi generati dalla pubblicità mentre il 32% va a Google.

Ma cosa è Adsense?

Adsense non è altro che uno strumento che consente ai publisher dei siti internet di guadagnare pubblicando annunci Google sulle pagine di contenuti dei propri siti web.