Con il provvedimento del 18 aprile 2012 n. 10563 dell’Agenzia delle Entrate, tutti gli operatori di telefonia mobile e fissa dovranno inviare al Fisco ogni tipo di informazione su utenze, consumi e credito acquistato dagli utenti.
Le informazioni per ricostruire l’identikit dei contribuenti e valutarne così la reale capacità contributiva, saranno inviate tramite il servizio telematico Entratel anche per tramite degli intermediari abilitati.
Così, dopo aver annullato il segreto bancario con lo scudo fiscale, adesso l’Agenzia delle Entrate si appresta a spiare i consumi e le utenze per verificare che il reddito dichiarato dai contribuenti è congruo con le voci di spesa sostenute nel corso dell’anno.
Dopo l’ultima fatica relativa all’invio dei dati relativi alle comunicazioni delle operazioni rilevanti ai fini Iva (cosiddetto spesometro), strumento di misura della capacità di spesa e contributiva di cittadini, imprese e professionisti, l’occhio vigile del fisco amplierà i controlli sbirciando sulla “bolletta telefonica”.