Non serve un esperto di finanza per capire quanto il denaro disponibile sia alla base della sopravvivenza di qualunque attività di impresa o professionale.
L’aspetto finanziario non va considerato separatamente dal resto della gestione aziendale. La gestione finanziaria è invece strettamente legata a tutte le altre aree aziendali che per i loro scopi impiegano denaro (gestione investimenti, gestione acquisti e approvvigionamenti, gestione produzione, etc…).
Tutte le aree appena accennate, per funzionare correttamente, impiegano denaro disponibile e spendibile. Il fabbisogno finanziario dell’azienda, non si manifesta solamente in fase di avvio o di costituzione dell’attività, ma si presenta in tutto il corso dell’intera vita aziendale, durante il normale funzionamento.
L’acquisto dei fattori da destinare all’attività, il rinnovo della struttura aziendale, il pagamento dei dipendenti e dei collaboratori esterni, l’acquisto di beni mobili e attrezzature sono solo alcune delle varie ragioni per cui l’azienda deve avere sempre un certo fabbisogno di mezzi finanziari disponibili.
Ecco allora che è fondamentale e indispensabile gestire correttamente l’aspetto finanziario di un’azienda. In che modo?
La gestione finanziaria si occupa di assicurare il mantenimento dell’equilibrio tra fonti e impieghi nel breve e nel lungo termine, curare i rapporti di credito con la clientela, fissare le condizioni di pagamento con i fornitori, reperire e impiegare i fondi aziendali, governare la liquidità e individuare la struttura finanziaria ottimale per poter scegliere le fonti di finanziamento.
L’imprenditore che vuole finanziare l’impresa, lo può fare con capitale proprio, con capitale di terzi (chiedendo ad altre persone di entrare a far parte dell’azienda), con capitale di debito (rivolgendosi alle banche) o ricorrere ad altri tipi di finanziamento come ad esempio il mercato dei capitali.
Ecco allora che per qualunque imprenditore prima di ricorrere alle varie fonti di finanziamento, diventa davvero vitale conoscere le tre regole fondamentali per gestire correttamente la finanza aziendale.
1^ regola: definire gli obiettivi
Quali sono gli obiettivi che l’azienda dovrebbe realizzare nel breve e lungo periodo per creare valore? E quali sono gli obiettivi finanziari? Gli obiettivi finanziari si riferiscono ai target di performance finanziaria stabiliti dall’imprenditore o dal suo management. Esempio di obiettivi finanziari: aumento del 5% dei ricavi annui, maggiore redditività stabile in periodi di crisi e così via.
2^ regola: formulare un piano finanziario
Il piano finanziario deve contenere gli investimenti che l’azienda intende realizzare nel breve e lungo periodo, la scelta delle fonti di finanziamento appropriate, il grado di elasticità necessaria a mantenere nel tempo inalterate le fonti di finanziamento.
3^ regola: redigere i budget
E’ opportuno redigere i budget di cassa, i budget finanziari e i budget sugli investimenti e monitorare i dati a consuntivo con i budget preventivamente elaborati.
Per gestire al meglio l’aspetto finanziario della propria azienda è importante quindi focalizzarsi sugli obiettivi e portarli a termine con il massimo impegno.