Come dire no ad un cliente? La domanda sembra banale! Eppure, in alcune situazioni, per un professionista è impossibile accettare determinate richieste o incarichi da parte di un cliente. I motivi del diniego possono essere diversi: la richiesta del cliente non rientra tra le proprie competenze professionali, è antieconomica oppure ci si rende conto di non avere tempo a sufficienza per garantire una pronta risposta o una veloce soluzione del problema.
Come dire no ad un cliente senza urtare la sua sensibilità o, peggio ancora, offenderlo?
In questo breve articolo ti illustro 3 consigli su come dire no ad un cliente e imparare a rifiutare con gentilezza una richiesta di un cliente a cui non possiamo dare seguito.
Motivare le ragioni del tuo rifiuto. La prima cosa da fare per rfiutare la richiesta di un tuo cliente è quella di motivare le ragioni del tuo rifiuto. Per un cliente è molto difficile accettare il semplice fatto di sentirsi dire di no ad una richiesta avanzata. Se la negazione non ha una reale giustificazione per il tuo cliente il rifiuto può essere inaccettabile.
A volte, bastano poche semplici frasi anche se, spesso, un cliente insoddisfatto non vuole sentire ragioni. Onestà intellettuale, tatto e delicatezza ti daranno la possibilità di trovare un punto di incontro con il tuo cliente per rimanere entrambi soddisfatti.
Comunicare efficacemente. Comunicare in modo efficace vuol dire sapersi esprimere in ogni situazione sia a livello verbale che a livello non verbale (espressioni del viso, voce e postura) con qualunque tipologia di cliente.
Comunicare con efficacia significa anche saper ascoltare bene le esigenze del tuo interlocutore. Cosa fare allora? La risposta è molto semplice. Dopo avere attentamente ascoltato le esigenze del tuo cliente, è buona norma scusarsi sempre per il rifiuto e, se possibile, con onestà, fornire una soluzione alternativa per aiutare il tuo cliente a risolvere la sua questione.
Essere deciso e convinto. Una volta che hai detto “no” rimani fermo sulla tua decisione e non tornare indietro. Se ti trovi davanti ad una persona insistente, puoi ripetere la risposta e spiegare ancora una volta le ragioni del tuo rifiuto.
Se non sarai deciso e convinto, il tuo tentennamento potrebbe dare l’impressione che il tuo “no” sia trattabile. E, cosa più importante, non dire un si che vale un no solo per lasciare contento il tuo cliente. Questo comportamento non sarebbe rispettoso nei confronti del tuo cliente.
Per concludere, ricordati che, la prima regola che devi seguire per essere un professionista di successo è creare valore aggiunto ai tuoi clienti, anche a costo di dire qualche no.
Una ditta fornitrice può rifiutarsi di spedire la merce ordinata a un negoziante che ha sempre pagato in precedenza, motivando Co. Il fatto che apre un negozio monomandatario ma senza contratto di esclusiva nella zona?