L’amministrazione di uno studio professionale è importante tanto quanto il core business stesso e la mission dello studio professionale. Amministrare e gestire uno studio professionale (o una qualsiasi azienda) basandosi solo sulle tradizionali “quattro” informazioni non è oggi per niente sufficiente.
Un professionista che vuole davvero padroneggiare e governare la propria struttura deve per forza avere una visione ampia di quello che è la funzione amministrativa. Il successo del professionista dipende anche da questo!
Una buona amministrazione permette infatti di incrementare gli utili senza aumentare il fatturato, stoppare in tempo le perdite, scoprire quali servizi rendono di più in termini di fatturato, calcolare l‘incidenza di tutti i costi di gestione, modificare la propria mission e tanto altro ancora.
La funzione di amministrazione di uno studio comprende la gestione delle seguenti aree:
– Gestione dei ricavi: riguarda la gestione dei compensi ed onorari spettanti allo studio per l’espletamento degli incarichi professionali.
– Gestione degli acquisti: riferendoci in particolare agli acquisti di libri, riviste, materiale di cancelleria per l’ufficio, la manutenzione ordinaria di attrezzature e arredi, hardware e software.
– Gestione dei crediti: riguarda tutte le operazioni che vengono poste in essere per gestire un efficiente sistema di recupero e solleciti di crediti.
– Gestione finanziaria: riguarda il controllo e la pianificazione dei flussi di cassa che servono a mantenere l’equilibrio di breve e medio termine tra entrate ed uscite.
– Gestione del personale: dobbiamo intendere per gestione del personale, la selezione di impiegati, praticanti o altri collaboratori e la loro assunzione.
– Adempimenti tributari e previdenziali: intendiamo tutte quelle operazioni che riguardano il versamento delle imposte, dell’Iva, dei contributi relativi ai dipendenti, ma anche tutti gli adempimenti amministrativi e fiscali obbligatori per legge.
Avere un buon controllo su ognuna di queste aree aiuta il professionista ad individuare le migliori soluzioni possibili per ogni problema che si presenta in studio e consente di creare valore anche in situazioni critiche o in presenza di “turbamenti” esterni (crisi di mercato, errori di valutazione, etc…) rendendo le decisioni prese durevoli nel tempo.