Negli ultimi anni internet ha visto nascere nuovi social network per soddisfare le esigenze di condivisione di contenuti e interessi degli utenti della rete. Questi social network se correttamente utilizzati possono diventare veri e propri strumenti di web marketing e business.
Quello di cui si parla ultimamente si chiama Pinterest! Si tratta di un socialbookmarking che permette di salvare, archiviare e catalogare immagini e video in base ai propri interessi.
Pinterest deve il suo nome alla fusione dei due termini inglesi ” pin ” (puntina) e “ interest ” (interesse), ed è una bacheca virtuale, dove gli utenti raccolgono video e immagini organizzati in piccole fotografie rettangolari.
Pinterest, a pochissimi anni dalla sua nascita, fa già gola a imprese e professionisti per la viralità con cui si sta diffondendo e per le sue enormi potenzialità.
Scopriamo come funziona!!!
L’utente di Pinterest è dotato di una bacheca virtuale sulla quale è possibile ” appuntare ” una serie di puntine denominate ” pin ” corrispondenti a diverse immagini provenienti dal web.
Ciascun pin viene poi raggruppato in categorie ed inserito nella dashboard (“cruscotto virtuale”) dove viene accompagnato da una breve descrizione, pronto per essere condiviso con gli altri utenti registrati al servizio.
Si può accedere a Pinterest solo su invito e per l’accesso occorre utilizzare il proprio account Facebook o Twitter. Rispetto a questi due ultimi social network, che sono basati sulle persone (user-centric), Pinterest è basato sugli argomenti e sugli interessi (topic-centric).
Allo stesso modo di Twitter, ogni elemento condiviso (foto, immagine, video) attraverso Pinterest, può essere “ri-pinnato” (“Re-Pinned”) dagli altri utenti presenti sul social network (pinners).
Pinterest si distingue dagli altri social network grazie alla estrema semplicità di utilizzo ed ai criteri di catalogazione di contenuti e condivisioni, che lo rendono una vera e propria libreria organizzata per interessi e argomenti.
Ma in che modo Pinterest può essere utile a professionisti e aziende? In primis questo nuovo social, se correttamente utilizzato, può portare più traffico ai siti internet o ai blog rispetto ad altri social network (come Google Plus o Linkedin) perché l’alto volume di traffico generato e l’alto livello di interazione degli utenti sono utili alleati alla diffusione di una marca o di un nome (web-ranking).
Inoltre, dato il carattere prettamente visuale della piattaforma, l’uso di Pinterest si presta particolarmente in tutti quei settori dove l’immagine assume un ruolo centrale o importante per esaltare le qualità del prodotto o del servizio (fotografia, arte, design, moda, cinema e così via).
Scopriamo ora alcuni consigli per poter sfruttare al meglio Pinterest per farsi conoscere:
1. individuare e conoscere bene il proprio pubblico di riferimento;
2. pubblicare contenuti interessanti e adeguati al pubblico di riferimento in modo da favorire l’interesse;
3. organizzare bene le immagini nelle dashboard contrassegnandole da tag e denominandole correttamente secondo opportuni criteri di logicità ed in modo accattivante;
4. essere utenti sempre attivi per evitare di scomparire nella marea di nuovi messaggi condivisi ogni istante;
5. inserire immagini con link al proprio sito/blog o inserire l’indirizzo del proprio sito/blog all’interno dell’immagine;
6. creare dashboard facendo riferimento alla propria realtà locale per presentare i propri servizi;
7. offrire valore o contenuti di valore ed in grado di emozionare.
Per concludere, Pinterest può offrire una nuova opportunità per interagire in modo innovativo e originale con potenziali clienti e con il proprio pubblico di riferimento.
