Che le libere professioni, in questi ultimi tempi, sono oggetto di recenti riforme che stanno stravolgendo intere categorie di lavoratori autonomi, non è una novità.
La vera novità invece è rappresentata dalla possibilità per tutti i professionisti di accedere alle misure di finanziamento finora riconosciute solamente alle imprese.
L’UE si è appena aperta alla possibilità di prevedere misure di finanziamento a sostegno dei liberi professionisti dando il via libera ai primi bandi.
La comunità europea ha inteso nei fatti equiparare i liberi professionisti con le piccole e medie imprese aprendo loro l’accesso agli incentivi ed alle agevolazioni.
Ma quali saranno le agevolazioni e gli incentivi di cui potranno beneficiare i liberi professionisti?
Il piano UE contiene precise indicazioni sul sostegno ai professionisti equiparati ora alle PMI e probabilmente dal 2014, giusto il tempo necessario per tradurre le linee guida in direttive e poi recepirle, le misure saranno disponibili.
Si tratta di finanziamenti e agevolazioni fiscali per allestire lo studio come l’acquisto di attrezzature e supporti informatici, agevolazioni per assumere personale, promozione del business digitale e sgravi fiscali.
Per i neo professionisti, giovani e donne, si prevedono facilitazioni anche nell’accesso al credito con interessi ribassati e semplificazioni burocratiche per la gestione dell’attività professionale.
E così, grazie a questa importante novità, gli studi dei liberi professionisti saranno a tutti gli effetti trattati come aziende.
Una novità davvero interessante se consideriamo che sino ad oggi i professionisti hanno potuto accedere a pochissimi finanziamenti, previsti da poche leggi regionali e solo in alcune zone dell’Italia.
L’intenzione dell’Unione Europea è da oggi quella di eliminare, una volta per tutte, le “barriere eccessive e ingiustificate” che rappresentano degli ostacoli per l’accesso alle libere professioni.
Vedremo. Per adesso non rimane che attendere!