Dal 22 aprile 2006, per avvocati, notai, commercialisti, consulenti del lavoro e revisori vige l’obbligo di identificare la clientela, conservare le informazioni e segnalare le operazioni sospette per prevenire l’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività illecite.
Il corretto adempimento di ciascuno di tali obblighi implica la predisposizione di vere e proprie procedure interne, secondo precise modalità prestabilite.
Nell’articolo di oggi, affrontiamo il primo di questi adempimenti: l’identificazione della clientela.
Cosa è l’identificazione della clientela e come devono essere identificati i clienti dello studio professionale?