Chissà quante volte ti sarà capitato di fare acquisti on line in un paese estero appartenente all’Unione Europea.
Rinnovare l’antivirus per il tuo pc, acquistare delle immagini o delle foto, comprare un nuovo software on line, giusto per fare degli esempi, sono operazioni molto frequenti ed, oggi, alla portata di tutti.
La cosa che probabilmente non sai è che, se sei un professionista o un’impresa (e quindi hai la partita IVA), per poter effettuare operazioni intracomunitarie, devi essere iscritto in un apposito sistema chiamato Vies (VAT Information Exchange System).
Cosa è il Vies?
Il Vies è un sistema di scambi automatici tra le amministrazioni finanziarie degli Stati membri dell’Unione Europea. La finalità del VIES è il controllo delle transazioni commerciali in ambito comunitario e dei soggetti passivi Iva che le pongono in essere.
Attraverso questo sistema gli Stati membri dell’Unione Europea possono scambiarsi le informazioni relative alle operazioni intracomunitarie intervenute tra operatori commerciali titolari di un numero identificativo Iva.
Chi è obbligato?
La legge parla chiaro. L’obbligo di essere inclusi nell’archivio Vies per poter effettuare operazioni intracomunitarie riguarda tutti i soggetti che esercitano attività impresa, arte o professione, nel territorio dello Stato, o vi istituiscono una stabile organizzazione.
Inoltre, la richiesta può essere fatta anche dai soggetti non residenti che presentano la dichiarazione per l’identificazione diretta ai fini Iva o che si identificano tramite nomina di un rappresentante fiscale.
Prima di poter effettuare operazioni intracomunitarie, quindi i soggetti Iva devono essere inclusi nell’archivio Vies.
Come fare la richiesta di iscrizione al VIES?
La richiesta di iscrizione al VIES può essere effettuata direttamente nella dichiarazione di inizio attività oppure, successivamente, inviando un’istanza a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, direttamente, a mezzo del servizio postale mediante raccomandata o tramite posta elettronica certificata (Pec).
Ad ogni modo, in qualsiasi momento, sempre con un’apposita istanza, puoi comunicare la volontà di essere escluso dal Vies se non hai più intenzione di effettuare operazioni intracomunitarie.
L’obbligo per i titolari di partita Iva di iscriversi al VIES nel caso di operazioni intracomunitarie nasce nel 2010 dall’esigenza di recepire le direttive della comunità europea al fine del contrasto delle frodi internazionali IVA.
E per le operazioni con l’estero in paesi fuori la comunità europea? Ne parleremo in uno dei prossimi articoli!
Grazie ottimo articolo!
Sempre articoli molto utili, chiari e pratici. Grazie!