Da pochi giorni è attivo un nuovo servizio dell’Agenzia delle Entrate che consente ai soggetti già titolari di partita IVA di richiedere l’iscrizione nell’archivio degli operatori autorizzati a compiere operazioni intracomunitarie (VIES) direttamente on line.
E’ la stessa Agenzia delle Entrate che ha reso nota la notizia con un comunicato stampa del 26 marzo ultimo scorso.
Come avevamo già detto nell’articolo “Professionisti e Operazioni con l’estero“, per essere iscritti nell’archivio VIES, i contribuenti già in possesso di partita IVA dovevano necessariamente presentare un’istanza a mano, con raccomandata o via PEC all’Ufficio. Da adesso è possibile iscriversi al VIES tramite una procedura telematica.
Vediamo come!
L’istanza di inclusione nell’archivio VIES può essere effettuata telematicamente, da parte dei soggetti già titolari di partita Iva. La funzione consente di compilare e trasmettere direttamente online l’istanza, senza la necessità di scaricare alcun software. Per accedere al servizio web è necessario registrarsi nel sito dell’Agenzia delle Entrate.
Dopo essersi registrati (Entratel o Fisconline) ed aver effettuato il login, nella sezione “Cosa devi fare” > “Inclusione nell’archivio VIES” > “Compilazione e invio via web” e cliccare su “Accedi al servizio“.
E’ sufficiente indicare nel campo dedicato la propria partita IVA e gli altri dati eventualmente richiesti. Entro 30 giorni dal ricevimento della dichiarazione di volontà a porre in essere operazioni intracomunitarie, l’Agenzia delle Entrate effettua le analisi per l’inserimento della posizione VIES.
Nel caso in cui emergano elementi di rischio di evasione o di frode, entro lo stesso tempo l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente per le attività di controllo emana un provvedimento di diniego.
Ulteriori controlli più approfonditi sono effettuati entro sei mesi dalla ricezione della dichiarazione di volontà per i soggetti inclusi nell’archivio VIES.
Passato questo ulteriore periodo di 6 mesi nell’archivio Vies, la posizione del richiedente può dirsi consolidata anche se resta sempre soggetta a osservazione da parte degli uffici competenti dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, nell’ambito dell’ordinaria attività di controllo nei confronti degli iscritti al VIES, l’Agenzia delle Entrate ha la possibilità di emettere un successivo provvedimento di revoca dell’iscrizione, in caso di accertate violazioni in materia.
Devo iscrivermi VIES