Negli ultimi anni, i tempi di pagamento ai professionisti si sono dilungati parecchio. E’ evidente allora che assistiamo ad una crescente e preoccupante difficoltà che accomuna moltissimi studi professionali. Il rischio di liquidità.

Il rischio per molti professionisti è l’incapacità di reperire nuovi fondi per nuovi investimenti o semplicemente per fare fronte ai pagamenti (stipendi dei collaboratori, affitto dei locali destinati all’attività professionale, spese per aggiornamento e canoni software, etc…).

Tutto questo determina un forte impatto sul risultato economico/finanziario di uno studio professionale e sulla serenità mentale di ogni professionista. Cosa fare?

Quella che stiamo vivendo è l’epoca del cambiamento. Inutile negarlo. Le probabilità che il futuro sia l’esatto ricorso del passato sono piuttosto remote.

Il cambiamento riguarda proprio tutti. Persone, organizzazioni, professionisti, imprese e sistemi.

Ma cosa significa cambiamento? Cambiamento significa passare da una realtà in cui ci si trova ad una realtà diversa.

E’ inevitabile. Qualunque sia il tuo settore o il tuo ambito di riferimento, il cambiamento è necessario. E se ci pensi, è un bene che sia così. E sai perché? Perché solo con il cambiamento puoi avere la straordinaria opportunità di crescere.

Ma come gestire il cambiamento? Ecco qualche utile consiglio.

Chissà quante volte ti è capitato di dover ricevere la chiamata di un cliente che ti chiede una consulenza che va fuori dalle tue competenze professionali!

Cosa fare in questi casi? Come comportarsi? E perché questo accade?

Sono in tanti oggi a ricercare le qualità, le competenze e le capacità, ma non tutti i clienti comprendono bene cosa puoi offrire e cosa no.

E spesso danno per scontato che tu possa o debba occuparti di tutto (“pensavo te ne potessi occupare tu“).

Succede poi che uffici ed enti ai quali si rivolge una persona, anziché perdere tempo a dare indicazioni per risolvere una problematica, rimandino al professionista di turno la questione.

Quali sono le ragioni che determinano il comportamento di una persona? Perché le persone della tua organizzazione professionale fanno quel che fanno? O non fanno quello che dovrebbero fare?

Le persone sono la risorsa più importante di un’organizzazione professionale. Proprio per questo hanno bisogno di quella spinta in più che porta a realizzare le cose bene e meglio. Tradotto in altri termini, le persone hanno sempre bisogno di essere motivate.

Se pensi che motivare significhi solo dare entuasiasmo o incoraggiare a voce alta o con una pacca sulle spalle le persone del tuo gruppo di lavoro, ti sbagli. O peggio ancora. Qualcuno spaventa i suoi collaboratori, per farli lavorare di più, facendo i duri o minacciandoli (“se non ti sta bene, quella è la porta“).