Ho appena chiuso una telefonata con un mio cliente, il quale mi chiede se, alla luce delle recenti novità sulle spese di rappresentanza, può detrarsi le spese relative ad un viaggio o una crociera che organizzerebbe in una località turistica invitando clienti o potenziali clienti.
A mio avviso, se nel corso di questo viaggio vengono svolte attività promozionali di beni o servizi oggetto della propria attività, allora le spese di rappresentanza potrebbero essere dedotte nei limiti di importo stabiliti dalle nuove disposizioni e cioè 1,3% fino a 10 milioni di ricavi, o 130.000 + lo 0,5% se i ricavi sono compresi tra 10 milioni e 50 milioni, 330.000 + lo 0,1% oltre 50 milioni.
L’Iva invece è indetraibile.