Essere presenti su internet nel mondo di oggi non è solo un modo come un altro per farsi conoscere. È diventato quasi un obbligo!
Perché? La maggior parte delle persone trascorre molte ore davanti al computer e naviga parecchio anche con i cellulari! Non avere un sito internet ben strutturato, organizzato e apprezzato, per il professionista che vuole farsi conoscere sarebbe come rinunciare ad una buona fetta di potenziali clienti.
Realizzare un sito web o un blog di successo vuol dire dare una immagine concreta allo studio, alla propria professione ed all’attività professionale esercitata.
E’ importante che la realizzazione di un sito internet o di un blog sia progettata tenendo conto di alcune regole di base per non vedersi penalizzati di fronte alla marea di siti ormai presenti in rete.
Il sito web può prestarsi a diversi usi e funzioni. Per esempio: informare e vendere.
Il professionista può usare il sito web per fornire ai propri utenti o clienti un insieme di informazioni e conoscenze sulla propria specializzazione, sull’intera organizzazione professionale e sui servizi erogati.
Un altro ” nobile ” scopo è quello di vendere i propri servizi e favorire il contatto con i propri clienti o potenziali clienti, affiancando e sostituendo le operazioni che normalmente vengono svolte dal personale dello studio.
Su internet lo studio professionale può trovare un buona visibilità quando il sito web o il blog è originale, si distingue dagli altri siti presenti in rete ed è utile. Il trucco? Essere riconosciuti per la propria specificità.
Qualche esempio? Recentemente sono approdato sul sito dell’avvocato Angelo Greco “La Legge per Tutti”, un portale che spiega e traduce, in gergo non tecnico, la legge e le ultime sentenze, affinché ogni cittadino possa comprenderle.
Oppure, cosa dire del portale “Un favore al collega” un sito di avvocati per avvocati che consente di mettere in contatto gli avvocati che desiderano offrire o avvalersi della disponibilità dei colleghi per depositare atti, per sostituizioni in udienze o domiciliazioni.
Se non è originalità questa!
