A causa della crisi di liquidità sempre più diffusa, le difficoltà di uno studio professionale ad incassare le parcelle, purtroppo, aumentano sempre di più.
Così, nonostante la cura, la dedizione e la passione per la professione svolta, il professionista perde motivazione ed entusiasmo con la conseguenza che a risentirne, spesso, è la stessa relazione di fiducia con il cliente.
Tensioni e obiezioni poi, possono seriamente e gravemente compromettere il rapporto di fiducia tra professionista e cliente.
Di fronte al momento del pagamento tutta la fiducia e il rapporto che si è instaurato con il cliente possono venir meno, e allora come professionista ti senti tradito e/o ferito nell’orgoglio.
I professionisti si trovano così a distinguere il loro portafoglio clienti in clienti “buoni” e clienti “cattivi” costruendo delle vere e proprie blacklist per quei clienti che presentano un potenziale rischio di insolvenza.