PEC obbligatoria anche per le ditte individuali. Ormai è noto. A partire dal 20 ottobre 2012 le imprese individuali che si iscrivono per la prima volta devono richiedere immediatamente la casella PEC per depositarla presso il Registro delle Imprese.
Per le ditte individuali già esistenti (iscritte e attive), però, la legge di conversione 17 dicembre 2012, n. 221 del Decreto Sviluppo Bis (D.L. 18 ottobre 2012, n. 179), ha fissato al 30 giugno 2013 (di fatto anticipando la scadenza originariamente prevista per il 31.12.2013) l’obbligo di comunicare alla Camera di Commercio un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Tutto questo, nell’ottica di semplificare e sviluppare le comunicazioni telematiche aventi valore legale fra i soggetti economici e la Pubblica Amministrazione.
Ma cosa è la PEC?
La PEC è una casella di posta elettronica certificata che garantisce l’identità del soggetto che la possiede, e per questo, ha la stessa valenza di un indirizzo di posta fisico a tutti gli effetti di legge.
Già a fine 2011, il medesimo obbligo di comunicare ai fini pubblicitari al Registro Imprese l’indirizzo PEC era scattato per tutte le imprese costituite in forma societaria (società di persone e società di capitali).
E prima ancora, entro il 29.11.2009, il suddetto obbligo era stato previsto per i professionisti, i quali dovevano comunicare il proprio indirizzo PEC al proprio ordine o albo di appartenenza.
E adesso, l’obbligo è scattato per le imprese individuali di nuova costituzione che si iscrivono nel Registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane.
Per le ditte individuali già costituite, invece, la scadenza per adeguarsi è stata fissata al 30 giugno 2013, senza costi per diritti camerali e/o bolli (solo le competenze professionali per chi effettua la comunicazione).
E per chi non adempie all’obbligo di comunicazione?
L’ufficio del registro delle imprese che riceve una domanda di iscrizione da parte di una impresa individuale che non abbia iscritto il proprio indirizzo PEC, sospende la domanda fino ad integrazione della stessa con l’indirizzo PEC. Trascorsi infruttuosamente 45 giorni la domanda si intenderà non presentata.
Pertanto, alla scadenza del 30 giugno, la Pec dovrebbe essere attiva per tutti i soggetti economici (imprese e professionisti) operanti nel nostro paese e per tutte le pubbliche amministrazioni, rendendo l’uso della Pec un canale unico di comunicazione a rilevanza giuridica.
Salve !!!
A)questa scadenza30062013 e’ solo per le imprese individuali?
B)per le societa’ quando e’e stata la scadenza?si puo avere un riferimento?e ci sono sanzioni se non si attiva?
C)Chi sono gli organi di controllo ad effettuare i controlli)
D)La firma digitale e’ obbligatoria?
e)siamo una piccola societa’ sas in un paese ,nata nel 1991,e’ obbligatoria la smart card da fare presso la CCIAA
e pagare 25euro per una cosa che non ci serve?
Attendo ,risposte ;
Cordialmente, Tonino.
std -dom-stp