Di fronte ad un problema o situazione da affrontare, il potenziale cliente dello studio professionale, prima ancora di scegliere a quale professionista rivolgersi, va a verificare se esistono soluzioni già trovate da altri.
Iniziano così le affannose ricerche sui motori di ricerca e sui gruppi di discussione a tema sui social network.
Trovare dei validi riferimenti che altre persone hanno affrontato la medesima situazione è confortante perché significa che ci sono buone se non ottime possibilità che anche per il proprio problema esista già una valida soluzione.
E spesso la soluzione tanto cercata arriva proprio dalla lettura dei gruppi di discussione creati ad hoc sui social network.
I social network si prestano molto bene a favorire il contatto tra professionisti e potenziali clienti proprio perché sono piattaforme destinate per loro natura a generare rapporti e relazioni tra persone.
Una cosa però deve essere chiara! Non sono mezzi pubblicitari. Chiunque però li può sfruttare per portare persone al proprio sito web o per acquisire nuovi contatti utili ad espandere la propria clientela.
Come fare allora per rendere questo processo semplice e funzionale? Possiamo noi professionisti, con un uso intelligente, portare acqua al nostro mulino? Se mi conosci, sai che la risposta è affermativa.
Lo scopo è quello di usare i social network per divulgare contenuti nuovi e originali percepiti come interessanti dai lettori e dimostrare esperienza e capacità a risolvere i problemi.
Per rendere produttivo questo processo, però, è indispensabile che tu sappia queste 5 cose:
- identificare un proprio target di interesse per il proprio settore: questa rappresenta la prima vera importante fase di selezione che potrà portare ad acquisire clienti;
- provare e sperimentare: un comportamento che può funzionare nel cosiddetto passaparola tradizionale non è detto che possa funzionare anche sui social network o viceversa; per questa ragione è indispensabile sperimentare cosa possa funzionare meglio sui social e cosa no;
- essere trasparente e autentico: una presenza nei social network presuppone lealtà e trasparenza; è controproducente fingere di essere differenti da se stessi o peggio mostrare solo la parte migliore di se stessi; se si viene scoperti si rischia di compromettere sicuramente la propria reputazione;
- innovare sempre: è molto importante essere i primi a dire qualcosa su un determinato argomento; si può essere secondi solo se si dicono le stesse cose in maniera innovativa o in maniera tale da colpire diversamente il lettore e suscitare differenti punti di vista;
- incoraggiare il contatto: in una apposita pagina o sezione del social network utilizzato è sempre opportuno inserire in chiaro l’invito al contatto ed i principali recapiti ai quali si desidera essere contattati.
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