Entro la fine dell’anno, l’Agenzia delle Entrate prevede di portare a termine circa 35 mila accertamenti basati sul redditometro.
Ne avevamo già parlato sul blog nell’articolo “Come difendersi dal redditometro” di quache tempo fa. Oggi nostro malgrado ritorniamo a parlare di redditometro.
Ma come avverrà il controllo?
Sostanzialmente il controllo si baserà su due fasi.
La prima fase è costituita proprio dall’invio del questionario contenente l’invito a fornire giustificazioni sulle incongruenze riscontrate dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
La seconda fase è costituita dall’accertamento vero e proprio. Se le giustificazioni fornite dai contribuenti non saranno ritenute soddisfacenti dall’Agenzia delle Entrate, di fatto si instaurerà un vero e proprio contraddittorio tra fisco e contribuente.
Come comportarsi allora se si è soggetti al controllo basato sul redditometro? Come rispondere alle domande del fisco?