Detraibilità e Deducibilità del Caffè in Azienda

E’ detraibile l’IVA ed il costo per l’acquisto di caffè da offrire a dipendenti, clienti o fornitori?

Il quesito viene da una email di un lettore del blog ricevuta ieri sera, ma sinceramente non è la prima volta che mi viene rivolta la stessa domanda.

Sull’argomento ci sono pareri contrastanti ed il confronto con alcuni colleghi commercialisti ha evidenziato che non tutti si comportano allo stesso modo riguardo alla deducibilità di tale spesa.

Codice tributario alla mano: l’acquisto di caffè destinato ai dipendenti è deducibile ai sensi e nei limiti dell’art. 100 c.1 del TUIR, come spese per finalità ricreative.
L’acquisto di caffè destinato ai clienti e fornitori sono invece da considerare spese di rappresentanza per le quali ad oggi si attende l’emanazione del D.M. previsto dall’art. 108 c.2 del TUIR che ne disciplinerà le modalità di deduzione.

Lavoratori Dipendenti Donatori di Sangue

Forse non tutti sanno che i donatori di sangue con rapporto di lavoro dipendente hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la retribuzione dell’intera giornata lavorativa.

Infatti, la legislazione italiana in particolare la Legge 21 ottobre 2005, n. 219 prevede una giornata di riposo retribuita per chi ha effettuato una donazione.

Tale norma, adottata anche da altre nazioni europee per incentivare maggiormente i potenziali donatori, è comunque di carattere precauzionale e viene normalmente disattesa dai donatori lavoratori autonomi, che dopo la donazione in genere effettuano una normale giornata di lavoro.

Risulta però importante per chi svolge lavori particolarmente pesanti, pericolosi o che richiedano particolare attenzione.