Rette Asili Nido

E’ ancora presto per la denuncia dei redditi, lo so! Ma oggi parlando con un amico, ho notato che non tutti conservano le ricevute e le spese da scaricare (detrarre) nella dichiarazione dei redditi.

In particolare notavo come spesso la gente dimentica facilmente che le spese sostenute per il pagamento di rette per asili nido, pubblici e privati sono detraibili.

La misura della detrazione è del 19% con un massimo di 632 euro per ogni figlio, con un risparmio dunque di 120,08 euro.

Il mio personale consiglio è sempre quello di conservare tutte le copie e gli originali delle spese che si sostengono durante l’anno in un’apposita cartellina da consegnare al commercialista per la corretta compilazione della dichiarazione dei redditi.

Detraibilità delle Spese per Acquisto di Abbonamenti ai Servizi di Trasporto Pubblico

Altro chiarimento a seguito di un quesito pervenuto al nostro indirizzo email. Ci viene chiesto se l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico possono essere detratti dalla dichiarazione dei redditi.

Essendo un quesito di pubblico interesse, abbiamo pensato di rispondere direttamente sul blog.

Le spese per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, non superiori a 250 euro possono essere detratte dall’Irpef nella misura del 19%, con un risparmio massimo di imposta di 47,50 euro.

La detrazione non spetta invece se le stesse spese sono già deducibili dal reddito di impresa o di lavoro autonomo.

Poichè la normativa in vigore potrebbe subire variazioni e modifiche, consiglio sempre di accertarsi che la norma sia ancora valida al momento di compilare la denuncia dei redditi.

Spese di Aggiornamento per Docenti Detraibili

I docenti delle scuole di ogni ordine e grado, si sa, sostengono spesso spese per la frequenza a corsi di aggiornamento e/o professionali per autoformazione.

Per spese di autoaggiornamento, s’intende quell’insieme di attività personali volte a rendere attuali le proprie conoscenze nei campi d’interesse o di specializzazione.

Tradizionalmente le principali fonti di aggiornamento professionale sono stati i libri e le riviste del settore. Oggi a queste tradizionali fonti si devono però aggiungere i congressi, i seminari e le fiere, ma anche l’aggiornamento via internet e l’e-learning. Che ovviamente hanno un costo!

Non tutti sanno però che queste spese di aggiornamento e autoformazione sostenute dai docenti possono beneficiare della detrazione Irpef del 19% in dichiarazione dei redditi.