Quanto è importante la formazione professionale per un professionista? Oggi, stimolato da una riflessione circa l’importanza dell’aggiornamento professionale, mi sono posto questa domanda.
Sebbene per un professionista molte delle competenze professionali vengono acquisite più velocemente sul campo piuttosto che sui libri o sui manuali, non c’è ombra di dubbio che la formazione professionale riveste un ruolo chiave nella vita professionale di ogni professionista.
Per un professionista che fa della sua professione anche una passione, lo studio e l’aggiornamento professionale costituiscono un piacevole momento per approfondire determinate tematiche o semplicemente per saperne di più su uno specifico argomento. La formazione professionale, per un professionista, riveste una certa importanza perchè permette di stare al passo con i tempi e con i cambiamenti.
E oggi gli strumenti per formarsi non mancano di certo. Oltre ai consueti mezzi di informazione editoriale esiste internet con i siti di informazione, i giornali on line, per non parlare dell’e-learning (la formazione multimediale a distanza), i blog ed i forum.
L’aggiornamento cambia e cambia con i tempi. La carta stampata non è più di moda (quante edicole oggi chiudono i battenti?). Oggi l’informazione passa dal web. Io sono sicuro che i giornali non moriranno, ma sono certo che quasi tutti i giornali e le riviste di settore si potranno presto leggere on line, sul proprio telefono o tablet pc. Molti giornali e riviste già oggi si possono leggere on line.
La società di oggi è una società basata sull’informazione ed è l’informazione stessa che oggi è resa fruibile con ogni mezzo. E poi parliamoci chiaro, è anche molto divertente e comodo leggere la stampa di settore dovunque ci si trovi sul proprio dispositivo mobile.
La formazione professionale assume oggi un’importanza strategica per un professionista per tre principali motivi:
1) viene incontro ai bisogni formativi espressi dal mercato (i clienti sono sempre più esigenti);
2) viene incontro ai bisogni ed alle esigenze dei giovani professionisti di acquisire competenze e mantenersi aggiornati ai continui cambiamenti del mercato;
3) mantiene allenata la mente e aumenta la capacità di elaborare soluzioni alle diverse problematiche che il professionista si trova ad affrontare.
Il mercato oggi richiede profili qualificati e specializzati, nonchè figure professionali specializzate in diversi settori strategici, che fino a pochi anni fa non esistevano o erano poco ricercate.
Insomma, come vedi non basta “sapere due nozioni” per esercitare oggi una professione. Quello che ho scritto in questo articolo può sembrare banale o essere una cosa scontata e dettata dal buon senso, ma non immagini nemmeno quanti professionisti snobbano l’aggiornamento professionale o vi dedicano troppo poco tempo (forse giusto il tempo necessario per raggiungere le ore minime previste per la formazione professionale obbligatoria).
E tu, quante ore settimanali dedichi alla tua formazione professionale?