Quante volte sei stato vittima di una ingiustizia o di una irregolarità e non hai potuto risolvere una particolare questione che ti stava particolarmente a cuore? Non preoccuparti. Non sei il solo. Eppure un sistema per tutelarsi esiste.
Quando infatti un qualunque cittadino-contribuente ritiene di essere stato vittima di disfunzioni, irregolarità, scorrettezze, prassi amministrative anomale, tempi burocratici irragionevoli o altri comportamenti tali da pregiudicare il rapporto di fiducia tra il cittadino stesso e l’Amministrazione finanziaria, si può rivolgere ad un organo che per sua natura è stato istituito per tutelare i contribuenti.
Istituito dall’articolo 13 della Legge 27 luglio 2000 n. 212, questo particolare organo, chiamato Garante del contribuente, ha l’obiettivo di tutelare i cittadini nei confronti dell’Amministrazione finanziaria.
Opera in piena autonomia ed è composto da tre membri scelti tra altrettante categorie di soggetti vicine ai problemi fiscali:
– notai, magistrati e docenti universitari
– dirigenti dell’Amministrazione finanziaria o della Guardia di Finanza in pensione da almeno due anni
– avvocati, dottori commercialisti e ragionieri commercialisti anch’essi in pensione ma indicati dai rispettivi ordini professionali.
Ma in che modo ci si può rivolgere al Garante del contribuente? E chi può farlo?
Le risposte a queste domande sono semplici. Ma non immediate per tutti. Qualsiasi contribuente si può rivolgere al Garante per difendere un proprio diritto. La modalità per rivolgersi al Garante è la forma scritta in carta libera. Basta semplicemente inviare una apposita istanza contenente i propri dati anagrafici compreso il codice fiscale e segnalando in forma aperta la disfuzione o l’irregolarità di cui ci si ritiene vittima.
Sulla base delle segnalazioni ricevute per iscritto dai contribuenti, il Garante presenta richieste di documenti e chiarimenti agli uffici oggetto di contestazione, i quali hanno l’obbligo di rispondere entro 30 giorni. In taluni casi accede agli uffici stessi per controllare la loro agibilità al pubblico e la funzionalità dei servizi di informazione e assistenza e, se necessario, li richiama al rispetto delle norme dello Statuto del contribuente.
A chi inoltrare allora la richiesta di aiuto? Di seguito puoi trovare l’elenco dei recapiti del Garante del contribuente per ogni regione d’Italia. Clicca sull’immagine per ingrandirla.