Come valutare uno studio professionale? Quali sono i metodi di valutazione di uno studio professionale?
Prima di addentrarci nei criteri di quantificazione del valore di uno studio professionale, dobbiamo fare una premessa.
Uno studio professionale non costituisce un’azienda in senso civilistico.
L’elemento centrale per la qualificazione dello studio professionale, indipendentemente dalla struttura organizzativa è la personalità del titolare.
L’attività di un libero professionsita è quella di una prestazione d’opera intellettuale, che non è riconducibile ad un’attività economica organizzata ai fini della produzione o dello scambio di beni o servizi. Per queste ragioni la natura di uno studio professionale è nettamente distinta dal concetto di azienda.
L’attività professionale, anche se viene svolta con un’organizzazione di mezzi strumentali e con l’assistenza di collaboratori, è in se, un’attività esclusivamente personale.
Uno studio professionale è basato sul rapporto di fiducia tra professionista e cliente. Il legame fra cliente e professionista si fonda su intuitus personae e fiduciarietà. L’organizzazione di cui lo studio è dotato è ininfluente (quand’anche lo studio fosse dotato di strumenti all’avanguardia o costosi macchinari).
Per queste ragioni, quando il professionista decide di terminare l’attività e di cedere la sua clientela ad un giovane collega, solitamente il successore viene affiancato al titolare, soprattutto per farlo conoscere ai clienti e fargli conseguire la loro fiducia.
La cessione della clientela di uno studio non può essere paragonata alla cessione della clientela di un’azienda proprio perché espressione dello stretto rapporto professionale che lega professionista e cliente. Conseguenza di ciò è che non viene a configurarsi un valore di avviamento.
Perché valutare uno studio professionale?
Le finalità di valutazione di uno studio professionale possono essere molteplici:
- modifica dei rapporti associativi
- determinazione di un prezzo di trasferimento o cessione
- determinazione di un valore ai fini dell’ingresso di un nuovo socio
- determinazione di un valore al fine di liquidare la quota di un socio
- procedimenti legali, cause giudiziali e stragiudiziali, vertenze e altro
- passaggi generazionali all’interno dello studio (a base familiare)
- fusione e aggregazione di studi professionali
Ai fini della valutazione di uno studio professionale, non è facile individuare una metodologia di stima che riesca ad esprimere, con un buon grado di accettazione il valore di uno studio professionale.
Nessuno studio è uguale ad un altro. Ne consegue che il suo valore dipende moltissimo dalle caratteristiche specifiche.
Come valutare uno studio professionale?
I metodi per la valutazione di uno studio professionale sono i seguenti: metodo reddituale, metodo finanziario, metodo del sovrareddito, metodo dell’intuitus personae, metodo del pollice.
Metodo reddituale. Si basa sui redditi medi conseguiti dallo studio professionale negli ultimi anni, al netto di tutte le componenti straordinarie e sulla base dei dati storici rilevati, si stimano i presumibili redditi futuri.
Metodo finanziario. Si basa sulla previsione dei flussi di cassa che saranno generati dallo studio in seguito all’attività futura. Ai fini del calcolo bisogna predisporre dei conti economici che tengano conto delle entrate al netto delle imposte generate negli ultimi tre anni a cui abbinare dei prospetti basati sulle attività dello studio che si prevede di esercitare in futuro.
Metodo del sovrareddito. Il principio è simile al metodo reddituale, solo che si usa anche il valore dell’avviamento come base di calcolo
Metodo dell’intuitus personae. Si basa sulle valutazioni personali per rendere più affidabili e realistici i metodi di valutazione classici. Questo modello introduce l’uso di coefficienti legati al rischio professionale e al rischio cliente.
Metodo del pollice. Si basa sulla determinazione del valore di uno studio professionale moltiplicando il fatturato dell’ultimo anno per un coefficiente fisso che rappresenta un multiplo del fatturato.
Solitamente, per la valutazione di uno studio professionale sono da preferire i metodi basati sui flussi per la valorizzazione delle capacità prospettiche dello studio. In particolare il metodo reddituale ed il metodo finanziario. I fattori che maggiormente influenzano il valore finale dello studio professionale sono la clientela e i servizi offerti.
E’ opportuno conoscere i clienti e le loro caratteristiche rilevanti come il fatturato, le dimensioni, il tasso di crescita, il grado di fidelizzazione e la loro solvibilità.
I servizi offerti e in particolare la presenza di specializzazioni in nicchie di mercato che permettono di differenziarsi dalla concorrenza costituiscono uno dei principali fattori che fanno aumentare il valore di uno studio professionale.
Tieni presente che nella valutazione di uno studio professionale, più elementi prenderai in considerazione e più seria ed affidabile sarà la valutazione dello studio.
Domande?
Buon giorno. Gradirei ricevere degli esempi che mi facciano capire meglio come si valuta uno studio professionale con i vari metodi previsti (reddituale, finanziario, etc.)
Grazie
Buongiorno, vorrei sapere quanto può costare far valutare dal professionista uno studio medico individuale che fattura circa 200.000 euro all’anno. grazie
Buongiorno,
Vorrei cortesemente ricevere una simulazione di valutazione di un studio tecnico mettendo a confronto i vari metodi sopra illustrati.
Grazie.
Cordiali Saluti.
Sono una consulente del lavoro con studio a Verbania da oltre 45 anni circa.
ho deciso di cessare l’attività e il mio pacchetto paghe lo ritira un mio collega, vorrei
avere da voi una conferma come valutare la cessione dello Studio, magari con qualche
esempio.In attesa porgo cordiali saluti. Il numero del cellulare è xxx
Buon giorno vorrei avere un esempio di prezzo di vendita di un professionista che fattura 35 mila euro annui che dovrebbe poi anche entrare. Come. Dipendente della. Società che acquista.
Buongiorno.
Ho trovato il vostro articolo molto interessante e Professionale.
Potreste effettuare per mio conto una perizia del mio attuale studio professionale?
Vi ringrazio anticipatamente e resto in attesa di un vostro gentile riscontro.
L. De Filippo
Buongiorno è possibile entrare in contatto diretto con voi per avere una valutazione del mio studio professionale commerciale?
grazie resto in attesa
L. De Filippo
Buongiorno , vorrei sapere quanto può valere uno studio con fatturato di euro 250.000,00
annui.
Vi ringrazio in anticipo e porgo distinti saliti
Cortesemente potreste valutare il valore di un ambulatorio di fisioterapia che fattura 130 mila euro annui.Il tutto per sapere quanto dovrei versare per entrare in società al 50 per cento.
Grazie
Buongiorno. Desidero essere contattata. grazie
Buongiorno, molto interessante l’articolo. Avrei una domanda, nel caso in cui il titolare dello studio commercialista/consulenza del lavoro, lasci l’attività professionale a uno dei suoi figli, il figlio che subentra (unico abilitato) dovrà corrisponderà qualcosa agli altri figli? La ringrazio per la risposta