Per iniziare una qualsiasi attività di impresa o di lavoro autonomo, devi essere pronto ad affrontare diverse sfide e ostacoli. Purtroppo però, l’errore è sempre dietro l’angolo.
In questo articolo, ti illustro una lista di 5 errori più comuni che si commettono quando si avvia una nuova attività di impresa o di lavoro autonomo.
Si tratta di errori che vedo commettere spesso a molte persone che mi contattano per avere una consulenza specifica o una sessione di coaching per mettersi in proprio.
Purtroppo queste persone richiedono il mio aiuto quando ormai è troppo tardi oppure quando non sanno più rimediare ad un errore commesso.
- La convinzione di sapere con certezza di cosa hanno bisogno i tuoi potenziali clienti. Pensi di poter pianificare il tuo prodotto o il tuo servizio senza un confronto sul campo di quello che può interessare ai tuoi futuri clienti? Io penso proprio di no. Senza un prova sul campo il rischio di lavorare su un prodotto o un servizio che non interessa a nessuno è molto elevato. Il mio consiglio in questo caso è quello di fare qualche test con conoscenti e amici per sondare il terreno! Occorre dedicare un po’ di tempo in attività di ricerca per conoscere i bisogni dei tuoi potenziali clienti.
- Pensare che il successo della tua attività dipenda solo da un’idea originale. Si tratta di un pensiero molto diffuso tra chi inizia una nuova attività o una nuova start-up. Il fatto di aver conosciuto o letto di qualcuno che è riuscito nello stesso intento non è detto che la stessa cosa possa capitare a te. A volte le buone idee funzionano. Altre volte, per funzionare hanno bisogno di altri ingredienti!
- Non avere capacità di pianificare la propria attività. In questi periodi di crisi e di incertezza dei mercati, la pianificazione della propria attività diventa cruciale e di straordinaria importanza per poter affrontare le operazioni di avvio e gestione dell’intero business. Quando parliamo di pianificare la propria attività, dobbiamo farlo a 3 livelli temporali: strategico, operativo e finanziario.
- Investire più del necessario. La fase iniziale di qualsiasi attività imprenditoriale o di lavoro autonomo è una fase molto delicata ed il peso degli investimenti può seriamente rischiare di compromettere la sopravvivenza del business. E’ necessario quindi limitare gli investimenti alle reali esigenze dei primi anni di vita dell’attività evitando l’eccesso di attrezzature ed il ricorso ai finanziamenti per il loro acquisto.
- Non saper selezionare i propri partner. Che si tratti di fornitori, di soci o di collaboratori, è importante scegliere i propri partner con attenzione e buon senso per garantire prodotti e servizi di qualità per i tuoi clienti.
E tu, per l’avvio della tua attività, hai commesso alcuni di questi errori? Se si, quali?