Oggi, le possibilità di essere contattati tramite telefono, fax, sito internet o email sono davvero tante. In tutti questi casi è opportuno fare in modo che il potenziale cliente rilasci allo Studio una qualsiasi informazione di contatto per non precludersi la possibilità di poterlo ricontattare successivamente (un numero di telefono, un numero di fax, o un indirizzo email).
Dopo il primo contatto, è possibile infatti ricontattare il cliente inviando una email di benvenuto, oppure se abbiamo il suo recapito postale anche una lettera di presentazione. Nel caso invece che il cliente abbia inoltrato una precisa richiesta di consulenza, ad esempio compilando un form presente sul sito internet, oppure aver inoltrato un fax, il professionista può inviare un preventivo. L’invio del preventivo va fatto solo dopo aver compreso le esigenze e/o le richieste del cliente ed aver valutato se lo Studio ha al proprio interno le risorse necessarie per fornire la consulenza richiesta.
A questo punto è possibile quindi procedere all’invio di un preventivo, anche solo “di massima” con l’indicazione dei costi e degli onorari previsti per la consulenza. Il preventivo, anche se solo indicativo, servirà al potenziale cliente a ricordarsi del professionista al momento opportuno e ad evitare equivoci e malintesi fin da subito su eventuali prestazioni incluse o escluse, previste o non previste inerenti la consulenza richiesta.
Per richiedere una consulenza su questo argomento clicca qui.
Ottimo articolo! Mi serviva proprio. Un buon preventivo è fondamentale per iniziare un rapporto con il proprio cliente. Grazie
Ho appena acquistato il vostro manuale “come creare un preventivo” ed ho scaricato il manuale formato pdf ma non mi è pervenuto il facsimile in formato word, come devo fare?
grazie