Professionista studente? Accertamento Illegittimo

professionista-studenteE’ illegittimo l’accertamento basato sui parametri per un professionista che nell’anno di riferimento ha dedicato una parte del proprio tempo agli studi universitari, sostenendo con profitto diversi esami.

E’ la decisione emersa dalla sentenza n. 6234 del 13 marzo 2013, della Sezione Tributaria Civile della Cassazione.

Non è raro, al giorno d’oggi, imbattersi in professionisti studenti, che si dedicano agli studi universitari, sostenendo con profitto gli esami ma sottraendo tempo e risorse alla propria attività professionale.

Nel caso in esame, la fotocopia del libretto universitario che attestatava il superamento di tre esami nell’anno accertato dall’Agenzia delle Entrate, è stato sufficiente a dimostrare che il professionista non ha esercitato la propria attività professionale a tempo pieno per l’intero anno di riferimento.

Analizziamo più in dettaglio il caso.

Come Difendersi dal Redditometro

come-difendersi-redditometroIn un periodo già caratterizzato da una forte contrazione economica, lo strumento del redditometro per molti italiani rappresenta solo la ciliegina sulla torta.

Il timore di non risultare coerenti agli occhi del Fisco sta riducendo le spese degli italiani con ovvie conseguenze per moltissimi comparti economici.

Ma cosa è il redditometro e come funziona? Il redditometro altro non è che uno strumento pensato per ridurre l’evasione fiscale.

Il suo impiego dovrebbe servire a comparare le spese di una famiglia con il suo reddito dichiarato e a segnalare se i due valori non sono coerenti. A questa analisi saranno sottoposti i redditi futuri e quelli a partire dall’anno 2009.

Niente Irap per l’Avvocato che Presta la sua Opera allo Studio Associato

no-irap-avvocatoNiente Irap per l’avvocato che, pur non facendo parte di uno studio associato, presta la sua opera professionale per conto di quest’ultimo.

Lo ha deciso la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 382/13 depositata il 9 gennaio 2013 presso la Sezione Tributaria.

L’avvocato che ha prestato la propria attività per conto di uno studio associato ha diritto al rimborso dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) anche se il professionista ha speso quasi diecimila euro per l’acquisto di beni strumentali ed altre spese.

I giudici della suprema Corte hanno infatti accolto il ricorso di un professionista, un avvocato, che aveva impugnato la sentenza della Commissione tributaria di secondo grado.

Scadenza PEC per Ditte Individuali 30 Giugno 2013

scadenza-pec-ditte-individualiPEC obbligatoria anche per le ditte individuali. Ormai è noto. A partire dal 20 ottobre 2012 le imprese individuali che si iscrivono per la prima volta devono richiedere immediatamente la casella PEC per depositarla presso il Registro delle Imprese.

Per le ditte individuali già esistenti (iscritte e attive), però, la legge di conversione 17 dicembre 2012, n. 221 del Decreto Sviluppo Bis (D.L. 18 ottobre 2012, n. 179), ha fissato al 30 giugno 2013 (di fatto anticipando la scadenza originariamente prevista per il 31.12.2013) l’obbligo di comunicare alla Camera di Commercio un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Tutto questo, nell’ottica di semplificare e sviluppare le comunicazioni telematiche aventi valore legale fra i soggetti economici e la Pubblica Amministrazione.

Ma cosa è la PEC?

Medico che Dirotta i Pazienti in Studio? E’ reato!

Il chirurgo che, dopo aver operato i pazienti in ospedale, li inviti a recarsi nel proprio studio privato per i controlli post operatori, senza però preventivamente informarli che, in alternativa, possono essere assistiti gratuitamente presso la struttura ospedaliera pubblica, commette reato.

Secondo la Corte di Cassazione, infatti, in siffatta ipotesi si configurerebbe un abuso di ufficio.

I giudici della Suprema Corte, con la sentenza n. 40824/2012, hanno argomentato questa rigorosa tesi sostenendo che l’attività ambulatoriale è di fatto già compresa nel pagamento del ticket versato, in precedenza dall’ammalato, per il ricovero e l’intervento.

Come Avviare una Startup

Come avviare una startup? Vuoi anche tu creare e avviare una startup ma hai le idee confuse?

Quando la maggior parte della gente pensa alle startup, pensa subito a grandi aziende come Facebook, Google, Apple o altri grandi colossi che conoscono tutti per il semplice fatto che sono marchi noti alla stragrande maggioranza dei consumatori.

Eppure, per ogni grande startup di quel tipo ce ne sono una miriade che operano in mercati di nicchia e che producono valore e ricchezza senza fare  molto clamore.

Molte startup di successo sono aziende che si sono autofinanziate da sole con i profitti generati dalla vendita dei loro prodotti o servizi e senza ricorrere ad incubatori o ventur capital.

Come avviare una startup? Vediamo di capirci di più!

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