Professionisti: Stop alle Sorprese in Parcella

E’ legittimo, in fase di preventivo, stabilire una parcella con un importo inferiore ai minimi tariffari (almeno fino a quando erano in vigore i tariffari) e il preventivo deve riportare il costo di possibili ulteriori attività aggiuntive.

A stabilirlo è la sentenza n. 15628 del 18 settembre 2012 della Corte di Cassazione.

Onde evitare brutte sorprese al cliente al momento del saldo degli onorari, il professionista non può chiedere un adeguamento degli onorari dopo aver forfettariamente concordato gli stessi con il cliente.

In buona sostanza, ultimata la prestazione professionale, il professionista non può legittimamente presentare dei costi superiori a quelli pattuiti.

Prestazioni Professionali Non Comprese in Parcella

Nel caso di prestazioni professionali continuative, il professionista ha diritto a essere remunerato anche per la consulenza successiva al pagamento della “parcella convenuta”, qualora ha svolto attività connesse ma ulteriori rispetto a quelle pattuite inizialmente.

A stabilirlo è la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 16285 del 25 settembre 2012, che accoglie il ricorso di un dottore commercialista.

Vediamo più in dettaglio come si è svolto il processo, analizzando i fatti.

Un commercialista ricorre dinanzi al Tribunale per ottenere il pagamento dell’onorario a fronte dell’attività professionale svolta nei confronti del proprio cliente.

Cosa Fare per Costituire una Società Cooperativa

Sviluppare il sogno di diventare imprenditore può essere più facile se si sceglie la forma giuridica della società cooperativa.

Il motivo è semplice. Attraverso la cooperazione le idee imprenditoriali e i progetti di giovani intraprendenti imprenditori possono trovare terreno fertile.

Nelle società cooperative non esiste distinzione tra titolare e dipendente. Cooperare insieme vuol dire agire tutti insieme in una struttura dinamica e flessibile in cui si è lavoratori e imprenditori di se stessi.

Le società cooperative sono società caratterizzate dallo scopo economico conseguito che è di tipo mutualistico. L’attività di impresa delle società cooperative è caratterizzata dalla cosiddetta gestione di servizio in favore dei soci che sono i destinatari elettivi ma non esclusivi dei beni o servizi prodotti dalla società cooperativa.

Cosa Fare per Costituire una Società di Capitali

Se stai pensando di costituire una società per avviare un business ma vuoi nel contempo limitare il rischio di impresa allora non c’è dubbio che la costituzione di una società di capitali può fare al caso tuo.

Occhio però! Le società di capitali comportano una maggiore complessità nella gestione contabile e giuridica poiché esse sono soggette a maggiori obblighi e adempimenti burocratici, amministrativi e fiscali.

In questo breve articolo analizziamo con ordine le principali cose da sapere per costituire questo tipo di società ancor prima di rivolgersi ad un commercialista o prima di andare da un notaio.

Cosa Fare per Costituire una Società di Persone

Se hai deciso di intraprendere una tua attività economica ma da solo non ti senti di fare il grande passo, ecco che una soluzione potrebbe essere quella di cercare uno o più soci e costituire una società.

Le società sono organizzazioni di persone e mezzi create per l’esercizio in comune di un’attività produttiva. Secondo il nostro codice civile, con il contratto di società due o più persone conferiscono beni o servizi per l’esercizio in comune di un’attività economica allo scopo di dividerne gli utili.

Come si vede dalla foto qui accanto, la nostra legislazione prevede tre tipologie di società commerciali: le società di persone, le società di capitali e le società cooperative.

In questo articolo ci occupiamo brevemente ed in maniera sintetica della costituzione della società di persone. Quando conviene costituire una società di persone? Come e cosa fare per costituire una società di persone?

Cosa Fare per Aprire una Ditta Individuale

Al giorno d’oggi, mettersi in proprio ed avviare un’attività indipendente può essere una soluzione alla mancanza di lavoro.

Un giovane che esce dal mondo degli studi, magari con una laurea o anche con un diploma, fatica non poco a trovare un’impiego.

E quando lo trova, rare volte il lavoro è adatto alle proprie esigenze di crescita o al proprio percorso di studi, per cui una delle vie più diffuse, se si ha estro e qualche buona idea, è quella di inventarsi un lavoro aprendo una piccola ditta individuale.

Non è certo facile e chi pensa seriamente di intraprendere un’attività imprenditoriale non deve farsi nessuna illusione ma lavorare duro e non pensare ai facili guadagni.

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