Come Identificare il Cliente (Antiriciclaggio)

come-identificare-clienteDal 22 aprile 2006, per avvocati, notai, commercialisti, consulenti del lavoro e revisori vige l’obbligo di identificare la clientela, conservare le informazioni e segnalare le operazioni sospette per prevenire l’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività illecite.

Il corretto adempimento di ciascuno di tali obblighi implica la predisposizione di vere e proprie procedure interne, secondo precise modalità prestabilite.

Nell’articolo di oggi, affrontiamo il primo di questi adempimenti: l’identificazione della clientela.

Cosa è l’identificazione della clientela e come devono essere identificati i clienti dello studio professionale?

Niente IRAP per l’Avvocato Ospitato dal Collega

irap-avvocatiSei un professionista e svolgi la tua attività usufruendo della struttura organizzativa di una società e ti appoggi allo studio di un collega?

Per te, niente Irap allora. Se poi, sei in grado di svolgere da solo la tua attività professionale non devi necessariamente essere dotato di “autonoma organizzazione”.

Non lo dico io. Ad affermarlo è la recente sentenza del 9 ottobre 2013, n. 22941, della sezione Tributaria della Corte di Cassazione.

Il caso riguarda un avvocato raggiunto da una cartella di pagamento relativa all’IRAP per l’anno 2002. Il professionista propone ricorso innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale ma i giudici ritengono legittima la pretesa erariale.

Prestazione Professionale Gratuita? Non è nero!

prestazioni-gratisCi sono molte cose che fanno parte della vita di un libero professionista. Una di queste è prestare i propri servizi professionali a titolo gratuito a qualche parente o amico.

Prima o poi, capita a tutti. E questa cosa è così normale in una professione, che spesso non ci facciamo molto caso.

Eppure, a pensarla diversamente è l’Agenzia delle Entrate che con un avviso di accertamento emesso per l’anno 2006 nei confronti di un notaio, accertava maggiori compensi in relazione al numero di atti stipulati nell’anno oggetto del controllo, senza minimamente tenere conto della giustificazione addotta dal professionista di aver redatto 27 atti su 2005 a titolo gratuito (in pratica l’ 1,3%).

Contabilità dei Professionisti

contabilita-professionistiSe sei un professionista (avvocato,  notaio, geometra, ingegnere,  architetto, medico, giornalista,  designer, etc…) certamente saprai quanto è importante, oltre che obbligatoria, la tenuta di una corretta contabilità fiscale.

La contabilità dei professionisti è importante perché solo così i professionisti possono misurare lo “stato di salute” dell’attività professionale esercitata.

La contabilità per i professionisti rappresenta infatti un momento informativo e conoscitivo dell’amministrazione economica di un’attività professionale. Senza una corretta contabilità la gestione di un’attività professionale si svolgerebbe senza nessun controllo e non potrebbe, quindi, raggiungere le condizioni di equilibrio indispensabili per la sopravvivenza e lo sviluppo.

POS Obbligatorio per i Professionisti

pos-obbligatorio-professionistiAl fine di aumentare i pagamenti in moneta elettronica per combattere l’evasione fiscale, utilizzare meno i contanti e favorire una maggiore tracciabilità dei pagamenti, a partire dal 1 gennaio 2014, per espressa previsione normativa, i professionisti saranno costretti a dotarsi di POS (point of sales) per ricevere i pagamenti dai clienti.

Con l’introduzione del POS obbligatorio, i professionisti dovranno accettare i pagamenti tramite carte di credito, carte prepagate e bancomat accreditando l’importo delle loro prestazioni professionali direttamente in conto corrente.

Cosa significa questo per i professionisti?

Come Rispondere al Questionario del Redditometro

come-rispondere-redditometroEntro la fine dell’anno, l’Agenzia delle Entrate prevede di portare a termine circa 35 mila accertamenti basati sul redditometro.

Ne avevamo già parlato sul blog nell’articolo “Come difendersi dal redditometro” di quache tempo fa. Oggi nostro malgrado ritorniamo a parlare di redditometro.

Ma come avverrà il controllo?

Sostanzialmente il controllo si baserà su due fasi.

La prima fase è costituita proprio dall’invio del questionario contenente l’invito a fornire giustificazioni sulle incongruenze riscontrate dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

La seconda fase è costituita dall’accertamento vero e proprio. Se le giustificazioni fornite dai contribuenti non saranno ritenute soddisfacenti dall’Agenzia delle Entrate, di fatto si instaurerà un vero e proprio contraddittorio tra fisco e contribuente.

Come comportarsi allora se si è soggetti al controllo basato sul redditometro? Come rispondere alle domande del fisco?

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